
(foto di: Marco Dal Pont)
Strix aluco
Classe: Uccelli (Aves)
Dimensioni: lunghezza 38 cm, apertura alare 94-104 cm.
Vita: 18 anni
Habitat: ambienti in cui si alternano boschi e spazi aperti, fino ai 1600 metri di altitudine.
Cosa mangia: soprattutto piccoli roditori e uccelli, ma anche anfibi, rettili e insetti.
Riproduzione: la stagione degli amori va da gennaio a marzo: in questo periodo il maschio attira la femmina col canto, le offre cibo e la porta nei luoghi adatti alla deposizione delle uova. Anche questo rapace notturno depone le uova nelle cavità degli alberi o del terreno, senza costruire un vero e proprio nido. Entro aprile vengono deposte 2-3 uova.
Piccoli: nascono dopo un mese di incubazione e nelle prime settimane devono essere imboccati e protetti dal freddo. Quando sono in grado di camminare, si aggirano intorno al nido e vengono spesso accolti dall’uomo, che li crede abbandonati. Imparano a volare dopo circa un mese, ma vivono con i genitori ancora per tre mesi, durante i quali diventano autosufficienti.
Curiosità: ha occhi scuri e manca di ciuffetti auricolari.
Note: questo rapace notturno pratica la caccia all’agguato, sfruttando la debole luce dell’alba e del crepuscolo. Da uno dei suoi posatoi aspetta immobile di individuare una preda, su cui si lancia silenzioso con gli artigli protesi; ingoia interi i piccoli mammiferi di cui si nutre. Quando cattura uccelli, invece, si ferma su qualche posatoio e li spenna.
Nel Parco: diffusa in tutto il territorio e nelle aree limitrofe.