A. Tutela delle risorse naturali
- Tutelare le risorse idriche
- Tutelare le risorse idropotabili
- Garantire la manutenzione degli alvei e del reticolo idrografico minore
- Assicurare idonei deflussi e livelli di invaso
- Rinaturalizzare gli argini artificiali dei torrenti
- Assicurare l’eco-compatibilità di ogni nuova captazione idrica
- Limitare l’escavazione di inerti in alveo
- Abbattere le perdite delle reti acquedottistiche
- Limitare i consumi di acqua potabile negli usi civili e industriali
- Estendere il trattamento dei reflui anche con tecniche di fitodepurazione
- Migliorare il trattamento dei reflui industriali inquinanti
- Protezione del suolo e gestione dei rifiuti
- Contenere le concessioni di cava
- Favorire la minuta manutenzione attiva del territorio da parte dei residenti
- Razionalizzare il consumo di territorio ad usi urbani
- Pianificare prevenzione e lotta agli incendi boschivi
- Attuare in modo esemplare la riduzione alla fonte, la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti urbani
- Attuare in modo esemplare la riduzione alla fonte, la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti speciali
- Proteggere la qualità dell’aria e il clima globale
- Limitare l’impatto ambientale delle emissioni da impianti fissi
- Limitare la crescita del traffico stradale
- Redigere piani energetici territoriali
- Promuovere la penetrazione di combustibili e carburanti meno inquinanti
- Sviluppare l’impiego delle energie rinnovabili
- Proteggere la biodiversità in modo diffuso sul territorio
- Individuare e tutelare i corridoi ecologici
- Proteggere il reticolo di siepi e alberature e altri habitat nel paesaggio rurale
- Tutelare siti di nidificazione, di passo, di sosta di specie protette
- Aquisire e tutelare con atti comunali e accordi i biotopi classificati nella rete Natura 2000
- Censire e valutare i biotopi minori e valorizzarne la fruizione controllata
- Sviluppare accordi con operatori vivaistici per la diffusione di specie locali
- Ricercare accordi per la gestione delle aree contigue
- Concertare i programmi di ripopolamento e di introduzione di specie non autoctone
B. Tutela dei valori antropici
- Tutela e recupero del patrimonio edilizio
- Censire gli immobili di pregio degradati e progettarne il recupero
- Promuovere il recupero delle frazioni rurali di pregio
- Indurre al recupero in luogo della nuova edificazione
- Valorizzare e tutelare la fruizione dei centri storici
- Eliminazione detrattori ambientali (linee elettriche, materiali incongrui, pubblicità ecc.)
- Coordinare le modalità di intervento nelle strumentazioni urbanistiche
- Coordinare modalità di impiego ed approvvigionamento di materiali tradizionali
- Coniugare l’uso di nuove tecnologie nelle tipologie edilizie storiche
- Predisporre sussidi operativi per le nuove edificazioni in zone di pregio
- Tutelare e restaurare gli elementi architettonici minuti (fontane, scalinate ecc.)
- Studiare modalità di abbattimento dell’impatto visivo di volumi incongrui
- Disciplinare l’uso turistico dei volumi residenziali
- Tutela e valorizzazione del paesaggio rurale
- Tutelare la varietà degli utilizzi agrari
- Mantenere le opere diffuse di manutenzione territoriale
- Proteggere la rete viaria minore (strade, mulattiere, sentieri rurali e montani)
- Eliminare detrattori del paesaggio (cave, muraglioni, linee elettriche, ecc.)
- Adottare tecniche bio-ingegneristiche per le sistemazioni del territorio
- Estendere lo sfalcio dei prati non coltivati
- Tutela e recupero patrimonio storico-antropologico
- Valorizzare gli itinerari storici e ambientali
- Valorizzare le chiesette, le edicole e i capitelli religiosi
- Valorizzare il patrimonio artistico locale
- Valorizzare il patrimonio etnografico locale e le testimonianze della cultura materiale
- Diffondere lo studio della storia locale anche con la memoria orale