Linea di Intervento 2 – Sviluppo delle comunità residenti con attività economiche sostenibili

A. Sviluppo attività sostenibili

  1. Sostenere l’agricoltura biologica ed ecocompatibile
    1. Individuare le aziende disponibili alla riconversione biologica
    2. Redarre piani aziendali per produzioni ecocompatibili e di agricoltura biologica
    3. Valorizzare le caratteristiche intrinseche e la tipicità dei prodotti
    4. Garantire l’accettabilità ed un’adeguata disponibilità sul mercato dei prodotti
    5. Sviluppare strumenti di certificazione e promozione (marchio del Parco, marchio PAN, fiere)
    6. Riconoscere economicamente agli agricoltori la funzione di presidio del territorio montano
    7. Garantire politiche di riequilibro per le aree più marginali
    8. Progettare ciclo ammendante biologico dai rifiuti urbani (“compost verde”)
    9. Sviluppare progetti occupazionali con imprenditorialità cofinanziata
    10. Introdurre l’educazione alimentare nelle scuole
    11. Introdurre i prodotti biologici e naturali nelle mense sociali

  2. Sostenere le produzioni minori e silvo-pastorali
    1. Favorire la riqualificazione del patrimonio boschivo
    2. Favorire la riqualificazione del patrimonio malghivo
    3. Sostenere le produzioni tipiche, sia affermate che da valorizzare (piccole latterie, fagiolo…)
    4. Sviluppare linee produttive complete/specializzate per prodotti agroalimentari ed erboristeria
    5. Commercializzare e valorizzare i prodotti in modo coordinato
    6. Tutelare, monitorare e diffondere le specie biologiche autoctone
    7. Diffondere la sperimentazione dei cultivar in disuso e meritevoli di sviluppo
    8. Sostenere la ricerca etnico-culturale delle tecniche di coltivazione tradizionali
    9. Sostenere la ricerca etnico-gastronomica delle ricette tradizionali
    10. Armonizzare le politiche di edilizia rurale

  3. Sviluppare modelli di turismo “dolce”
    1. Definire accordo di programma per costituzione agenzia e incoming
    2. Costruire gli albi degli alberghi, rifugi, affittacamere del parco
    3. Realizzare sistemi territoriali con offerta di letti sufficiente
    4. Costruire rete di prenotazione telematica rifugi, alberghi e affittacamere
    5. Definire accordo di vendita con tour operator
    6. Creare pacchetti di offerta per turismo scolastico, dei gruppi organizzati e della terza età
    7. Promuovere le vacanze di volontariato ambientale
    8. Diffondere le capacità di destagionalizzare i flussi turistici
    9. Creare rete di trasporto pubblico/privato a servizio di percorsi/rifugi/alberghi
    10. Progettare rete di taxi collettivi (“buxi”), anche con servizi a chiamata
    11. Disciplinare la mobilità turistica con auto private negli accessi al Parco più delicati
    12. Creare pacchetti turistici speciali per favorire arrivi e mobilità in treno e autobus
    13. Formare e favorire l’utilizzo delle guide naturalistiche
    14. Avviare programma di formazione turistica per residenti
    15. Avviare attività di educazione ambientale turistica per operatori, turisti ed ospiti
    16. Introdurre l’uso del marchio sulla qualità ecologica delle imprese turistiche
    17. Sostenere l’ospitalità e la ricettività agrituristica
    18. Favorire il part-time per le dipendenti donne che desiderano avviare attività turistiche
    19. Introdurre nuova tipologia di esercizi su modello bed and breakfast rurale
    20. Diffondere i percorsi ciclabili, pedonali ed equestri e i siti per attività sportive
    21. Migliorare la qualità e tipicità della ristorazione

  4. Valorizzare le produzioni artigianali e industriali compatibili
    1. Sostenere l’artigianato artistico
    2. Favorire l’utilizzo di tecnologie innovative a basso impatto e ridotto consumo di acqua ed energia
    3. Sostenere l’artigianato tradizionale legato all’edilizia
    4. Promuovere la certificazione della qualità ambientale di imprese e prodotti (Iso 14000, Emas)
    5. Favorire l’utilizzo di prodotti dell’area

  5. Consolidare le attività commerciali e di marketing
    1. Favorire l’attività commerciale nei piccoli centri e nelle frazioni periferiche
    2. Agevolare il commercio ambulante nelle frazioni e nuclei più periferici
    3. Favorire l’attività commerciale come attività sussidiaria
    4. Creare un circuito commerciale locale per la vendita dei prodotti tipici del Parco
    5. Organizzare un evento fieristico sull’offerta produttiva e turistica dei comuni del Parco

B. Valorizzare le risorse umane

  1. Creare e diversificare opportunità occupazionali
    1. Incentivare lo sviluppo di imprenditorialità giovanile e femminile
    2. Stimolare nuove attività economiche in settori innovativi
    3. Favorire il part-time e servizi per madri residenti in aree periferiche
    4. Realizzare accordi per orari flessibili per dipendenti residenti in aree periferiche
    5. Estendere le possibilità di lavoro a domicilio per lavoratori e lavoratrici a parità di condizioni
    6. Favorire il ricorso alla condivisione dei posti di lavoro

  2. Diffondere competenze, innovazione e cultura ambientale
    1. Avviare attività di informazione al pubblico circa le opportunità economiche indotte dal parco
    2. Produrre programmi di formazione professionale per lo sviluppo di attività compatibili e innovative
    3. Produrre un programma di educazione ambientale permanente degli adulti
    4. Coinvolgere i residenti nelle problematiche dello sviluppo turistico
    5. Rivalutare le competenze acquisite dai residenti nella gestione del territorio
    6. Sostenere l’introduzione di nuove tecnologie con formazione e aggiornamenti dei dipendenti
    7. Favorire il telelavoro
    8. Favorire la ricerca scientifica e tecnologica applicata
    9. Incentivare nei giovani e nelle scuole la ricerca naturalistica e l’attività sul campo
    10. Incentivare cooperazione e scambio di esperienze con altri parchi nazionali ed europei

  3. Favorire pari opportunità territoriali
    1. Aumentare l’accessibilità alle informazioni e ai servizi sociali nelle aree periferiche
    2. Favorire l’assistenza domiciliare agli anziani
    3. Fornire servizi di assistenza e sostegno alle famiglie con figli in aree periferiche
    4. Garantire i servizi di trasporto scolastico nelle località periferiche
    5. Aumentare l’accessibilità del territorio ai disabili

  4. Valorizzare la cultura locale
    1. Sostenere le attività culturali di enti, circoli, associazioni e compagnie
    2. Favorire la ricerca storica ed etnografica
    3. Collegare le offerte museali già presenti ed estenderne la rete
    4. Inserire i gruppi folkloristici e i cori esistenti nel circuito di servizi turistici
    5. Razionalizzare l’organizzazione degli eventi culturali

  5. Sostenere associazionismo e volontariato
    1. Sostenere le associazione specie in periferia
    2. Fornire uno spazio associativo multi funzionale in ogni frazione
    3. Coinvolgere le associazioni nelle iniziative del Parco