A21 – Genetica di conservazione di due specie alpine in declino: approccio non invasivo applicato allo studio di lepre bianca (Lepus timidus) e pernice bianca (Lagopus mutus)

Pernice bianca
(foto di Fabrizio Friz (CTA-CFS))
  • Oggetto dello studio e obbiettivi:
    La tesi ha permesso l’ampliamento delle conoscenze attuali sulla variabilità genetica della lepre bianca e della pernice bianca a livello di arco alpino e in particolare in provincia di Belluno e di Trento, tramite estrazione del DNA da campioni di escrementi e di pelo (campionamento non invasivo).
    È emerso che per la lepre bianca la variabilità genetica si presenta molto elevata nell’arco alpino, ma bassa per la provincia di Belluno.
    Per la pernice bianca l’elevata variabilità genetica della popolazione alpina, con indici di diversità maggiori rispetto alle popolazioni nordiche, e la lieve struttura riscontrata tra sottopopolazioni, indicano delle buone condizioni genetiche per la specie.
    Studi precedenti sulla specie alpina indicavano l’assenza di differenziazione genetica tra sottopopolazioni, mentre da questo studio emerge una live struttura genetica con gradiente est-ovest sull’arco alpino.

     

  • Tipo di lavoro: Tesi
  • Autori: Elisa Gatto
  • Partner: Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Biologia. Fondazione Edmund Mach.
  • Anno inizio: 2011
  • Anni realizzazione: 2011-12