Meli
Scheda agronomica
Altezza e portamento della pianta: mediamente vigoroso
Fusto e rami:
- Colore del fusto: grigio
- Colore dei rami di un anno: bordeaux scuro
- Presenza di lenticelle sui rami
- Colore delle lenticelle: bianco
Caratteristiche della corteccia del fusto:
- Sfaldamento a placche, a grana fine, nelle parti vecchie
- Presenza di muschio
- Presenza di avversità e/o patologie
- Rami con sezione più o meno rotonda
- Rami giovani con due angoli
- Corteccia glabra e liscia sui rami
Foglie:
- Forma della lamina: ovata
- Tipo di foglia: semplice
- Apice fogliare: mucronato
- Base della foglia: arrotondata
- Margine fogliare: doppiamente seghettato
- Nervature: penninervia, nervi laterali non raggiungenti il margine fogliare
- Inserzione della foglia: picciolo lungo
- Colore della pagina fogliare superiore: verde scuro brillante
- Colore della pagina fogliare inferiore: verde chiaro
- Pagina fogliare superiore: glabra
- Pagina fogliare inferiore: pubescente, appressata
- Dimensione della lamina fogliare:
- Lunghezza: 7.5-8.8 cm
- Larghezza: 4.2-5 cm
Fiori ed infiorescenze:
Epoca di fioritura: metà aprile dopo l’emissione delle foglie
Fioritura a scalare nell’infiorescenza, i primi fiori ad aprirsi sono quelli centrali.
Fiori a corimbo semplice con 5 sepali verde chiaro e 5 petali bianchi venati di rosa.
Profumo assente
Frutto:
- Epoca di raccolta: 2^decade di ottobre
- Epoca di conservazione: 6-8 mesi
- Epoca di consumo: da novembre in poi
- Pezzatura:
- Altezza: 6.8 cm
- Diametro centrale: 8-8.5cm
- Peso: 220-280gr
- Forma: tondo, tondo-conico
- Simmetria o profilo equatoriale: costoluto
- Peduncolo: corto
- Cavità peduncolare: mediamente-molto profonda
- Calice: medio-grande
- Cavità calicina: mediamente-molto profonda
- Buccia:
- Colore di fondo: giallo
- Colore delle lenticelle: nocciolo
- Pigmentazione: bassa
- Presenza di lenticelle:media
- Caratteristiche al tatto: liscia
- Spessore: sottile
- Polpa:
- Colore: bianco chiaro
- Caratteristiche: scarsa consistenza, tessitura fine acidula, aromatica
- Numero di semi: 6
Aspetti agronomici:
- Ciclo vegetativo:
- Ingrossamento delle gemme e ripresa vegetativa: prima decade di aprile
- Schiusura parziale delle gemme: prima decade di aprile
- Schiusura totale delle gemme: prima/seconda decade di aprile
- Fioritura: inizio: metà aprile piena: fine aprile
- Maturazione del frutto: prima/seconda decade di ottobre
- Caduta delle foglie: novembre
- Riposo vegetativo: novembre-marzo
- Produttività:
- Produttività per pianta: 120 -200 Kg
- Modalità di conservazione: in cantina con casse
- Modalità di consumo: fresco, per succhi e per dolci
- Tolleranza alle avversità:
- Danni da freddo/caldo: no
- Malattie di origine vegetale: ticchiolatura su foglie e frutti
- Malattie di origine animale: carpocapsa 5%, punteruolo 50%
Testimonianze
I files audio delle testimonianze
Vengono allegati alcuni brani significativi delle interviste condotte da Nadia Breda e Barbara De Luca nel corso delle ricerche etnobotaniche.
Si riporta di seguito una breve sintesi del contenuto dei diversi brani.
- Vecchie varietà di mele e pere (mp3 – 02:23 – 428kb)
L’anziana interlocutrice, intervistata nella cucina di casa sua, descrive alcune vecchie varietà di mele e pere che ricorda di aver visto e ne illustra le caratteristiche. Cita in particolare i pér Canarìn, i pér da le Tharpe e i pér Torondèi. - Il ruolo dell’emigrazione nella creazione delle varietà di mele e pere (mp3 – 15:36 – 2,6Mb)
L’interlocutore incontrato descrive e disegna alcune vecchie varietà di mele e pere di cui ricostruisce anche la singola storia. Molti esemplari che lui ricorda di aver visto (molti dei quali oggi non sono più rintracciabili) erano varietà importate da suo padre o da altri emigranti dall’America, e dall’Africa. Nomina in particolare le seguenti varietà: i pér Anguriéta, pér de Agosto, pér Sangonèi, pér e pón de Pin, pér Thucherìn, pón de l’Òio, de santa Anna, Americani, dell’inverno, pér de la Mèrdha. - Gestione di vecchi meli e peri (mp3 – 7:19 – 1,2Mb)
L’interlocutrice, intervistata nella sua casa, racconta delle piante che aveva nei suoi campi, di come erano curate e dell’uso che ne facevano. Descrive le caratteristiche delle varietà di pér Spada, pér del Diàol, pér de la Favorita, pér de san Piero, pér Moscatèi. - Gli innesti (mp3 – 7:29 – 1,2Mb)
L’interlocutore, intervistato mentre eseguiamo un percorso nei suoi campi, dove si trovano le piante di cui ci parla, descrive come praticasse gli innesti, quali fossero le piante innestate e coltivate già da suo padre e quali le sue, le modalità di rifornimento del supporto selvatico per la pratica dell’innesto. Racconta di ogni pianta descrivendola dal vivo, e ricordando altre piante non più presenti ma di cui ricorda la “biografia” particolare di ognuna. - I fagioli (mp3 – 10:11 – 1,7Mb)
L’interlocutrice racconta delle sue produzioni di fagioli mentre ce li mostra estraendoli da grandi sacchetti dove li conserva. Racconta e confronta i fagioli di Lamon e i fagioli gialét , descrive le cure che vi dedicavano al momento della semina e in quello della raccolta, lo scambio delle sementi, le modalità di conservazione e i problemi di ibridazione dei semi. Conclude parlando dell’”occhio del fagiolo”.