Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS) è uno strumento di gestione, assimilabile ad un percorso di certificazione, che permette alle aree protette di sviluppare forme di turismo sostenibile.
Elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti (pubbliche e private) interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico.
La CETS è coordinata a livello europeo da EUROPARC Federation, che gestisce la procedura di conferimento della Carta e coordina la rete dei Parchi certificati. Attualmente oltre 100 aree protette, in 16 diversi Paesi europei, hanno ottenuto la Carta.

La CETS si basa su 5 principi:

  1. Dare priorità alla conservazione
    I Parchi nascono per proteggere la natura, il turismo al loro interno deve essere compatibile con la conservazione di habitat, piante e animali.
  2. Contribuire allo sviluppo sostenibile
    Il turismo deve considerare tutti i suoi impatti ambientali, sociali ed economici, a breve e lungo termine, e minimizzarli.
  3. Coinvolgere tutti i soggetti interessati
    Tutti devono poter partecipare alle decisioni sulla gestione del turismo e lavorare assieme per promuoverlo e svilupparlo.
  4. Pianificare efficacemente il turismo
    La gestione del turismo sostenibile va guidata da un piano di azione che definisce obiettivi e azioni condivise.
  5. Perseguire il miglioramento continuo
    Sviluppo e gestione del turismo devono ridurre gli impatti ambientali e migliorare soddisfazione dei visitatori, prosperità locale e qualità della vita.

Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha ottenuto la sua prima CETS nel dicembre 2015, al termine di un percorso iniziato nel giugno 2014.
Attraverso numerosi incontri sul territorio con privati, imprenditori, associazioni, enti pubblici sono stati raccolti progetti e proposte da tutti gli operatori interessati. Contemporaneamente, grazie ai dati raccolti con specifiche indagini, è stata fatta un’analisi socio-economica del comparto turistico nell’area.

Le idee degli operatori coinvolti, assieme ai progetti del Parco a sostegno del turismo sostenibile, sono state trasformate in schede progettuali, raccolte in unPiano di azione per il turismo sostenibile, di durata quinquennale.
Il primo Piano di azione è stato completato tra il 2015 e il 2019 e ha coinvolto, oltre al Parco, 5 Enti pubblici e 65 soggetti privati (associazioni o singole imprese).

Nel settembre 2019 il Parco ha iniziato il percorso per rinnovare la CETS per il quinquennio 2020/2024. Attraverso vari incontri con i portatori di interesse pubblici e privati è stato elaborato un nuovo Piano di azione 2020-2024, articolato in 55 schede che vedono il coinvolgimento, accanto al Parco Nazionale, di 12 enti pubblici, 24 associazioni e 10 operatori privati.

A gennaio 2021 Europarc Federation ha riassegnato la CETS al Parco per il periodo 2020-2024 e il 2 dicembre 2022, presso la sede del Parlamento europeo a Bruxelles, si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna della certificazione CETS.

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PDF Strategia e Piano di azione 2020-2024
PDF Sintesi schede azione 2020/2024