16. La sostenibile interpret…abilità del Parco

2015
2016
2017
2018
2019

Descrizione
L’Ente Parco Dolomiti Bellunesi propone, in collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), un programma di escursioni guidate e laboratori di interpretazione ambientale in aree del Parco accessibili ai disabili. Le attività sono progettate in modo specifico per i portatori di handicap, in funzione delle diverse disabilità, e per persone con sindrome di Down, ma vengono contemporaneamente proposte a tutti, per avvicinare le persone “normodotate” alla realtà vissuta quotidianamente dai diversamente abili.

Alcuni esempi di possibili attività sono: laboratori sui profumi dei fiori e riconoscimento tattile di oggetti naturali per i non vedenti, riconoscimento dei rumori del bosco e dei versi e canti degli animali, escursioni “silenziose” con tappi alle orecchie per comprendere la realtà vissuta dai non udenti.

Attuazione
Nel 2016 è stato elaborato, in collaborazione con l’AIPD, un programma dettagliato di attività e un protocollo di intesa per realizzare il progetto “Slow Down: rallentare per osservare, conoscere e crescere”. Si tratta di un piano di attività che dà attuazione alla scheda CETS e prevede la realizzazione, nel triennio 2017-2019, escursioni guidate per persone disabili di tutte le età; incontri per persone con Sindrome di Down dai 18 ai 45 anni; 20 incontri per bambini con sindrome di Down dai 6 ai 12 anni; campus per famiglie; la realizzazione di una guida “Parco Slow Down. Per un turismo slow, dolce e accessibile” e di un filmato promozionale sulle attività svolte.

Nel 2017 è stata sottoscritta la convenzione tra Ente Parco e AIPD per realizzare il progetto “Slow Down”, che è stato presentato ai genitori e familiari delle persone con sindrome di Down in biblioteca a Santa Giustina il 2 agosto 2017.

Il 31 agosto è stato presentato ufficialmente con una conferenza stampa congiunta PNDB-AIPD. Nel corso del 2017 sono state realizzate due uscite: il 17 settembre (54 partecipanti) e il 19 novembre (45 partecipanti).

Il progetto è stato allargato anche ai fruitori del Centro diurno Medaglie d’Oro (gestito dall’ULS 1 di Belluno), che hanno partecipato alle uscite assieme ai loro operatori.

Nel 2018 sono proseguite le attività definite nell’ambito della convenzione triennale tra PNDB e AIPD. Sono state effettuate tre uscite: il 25 febbraio con una ciaspolata sul Monte Avena, alla quale hanno partecipato 49 persone; il 15 aprile a Polpet (Ponte nelle Alpi) con 53 partecipanti; l’8 luglio a malga Pramper (Val di Zoldo), con 34 partecipanti.

Nel corso delle escursioni sono stati raccolti materiali fotografici e video che saranno utilizzati per le attività di divulgazione e comunicazione finali e, qualche giorno dopo la conclusione di ogni escursione, sono stati fatti gli incontri, con i partecipanti, di valutazione delle attività.

Nel corso dell’anno sono stati realizzati i laboratori che vedono il coinvolgimento di bambini con Sindrome di Down assieme ai loro compagni di classe.

Nel 2019 sono state effettuate 2 uscite: Il 17 marzo al Museo di Serravella  e il 7 luglio in Val di Lamen.
Il 26 maggio a Valpore si è svolto un primo campo famiglie, mentre il 7 e l’8 settembre la casa per soggiorni verdi di Sant’Isidoro, a Trichiana, ha ospitato un secondo campus per famiglie.
Tra febbatrio e aprile sono stati realizzati tre laboratori, per rielaborare le esperienze delle uscite in natura. Come negli anni precedenti ai laboratori hanno partecipato anche i compagni di classe e i fratelli dei bambini con sindrome di Down.

Durante le escursioni sono stati raccolti materiali fotografici e video utilizzati per realizzare i due prodotti di comunicazione finale previsti dal progetto: una guida sui percorsi e le strutture accessibili nel Parco e nelle aree limitrofe e un video divulgativo sulle attività realizzate.
La guida finale, realizzata in due versioni ( italiana e inglese) ed è stata redatta e impaginata seguendo i criteri dell’alta comprensibilità ed alta leggibilità, grazie alla collaborazione di esperti dell’AIPD nazionale e sarà utilizzata per promuovere il progetto presso le altre sezioni provinciali dell’AIPD sparse per l’Italia.

Va segnalato che questo progetto è stato presentato come esempio di buona pratica nel corso della World Conference on Forest for Public Health, svoltasi dall’8 all’11 maggio 2019 ad Atene.

Proponente: Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi