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Descrizione
Questa azione è un rafforzamento della scheda 23 “Ridiamo smalto alle Alte Vie”.
Nel corso del 2017 è infatti emersa, da un confronto tra l’Ente Parco e le locali sezioni del CAI, l’opportunità di promuovere il tracciato della TransParco: una traversata da est a ovest dell’area protetta descritta negli anni ’90 che utilizza, almeno parzialmente, anche i percorsi delle Alte Vie n. 1 e n. 2.
A dicembre 2017 è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra il PNDB e le sezioni del CAI di Feltre, Belluno, Longarone, Oderzo, Val di Zoldo e Agordo per realizzare un progetto di branding e comunicazione dell’itinerario “Alta Via Dolomiti Bellunesi”. Il percorso è lungo 108 chilometri, dei quali circa il 50% ricalca il tracciato delle Alte Vie n. 1 e 2, ha 6.100 metri di dislivello positivo e 6370 metri di dislivello negativo. Il “motto” scelto per promuovere l’itinerario è “Dolomites wildest path”, per sottolineare come questa Alta Via consenta di scoprire gli angoli più selvaggi e ancora poco conosciuti delle Dolomiti.
L’accordo prevede che il Parco cofinanzi il progetto al 70%, con un importo di 27.000 €. Sono previsti: la tabellazione del percorso, la realizzazione di pieghevoli e brochure promozionali, la costruzione di un sito web dedicato, le attività di marketing on line e offline del percorso.
Attuazione
Nel corso del 2018 un gruppo di soci del CAI ha completato il percorso, installando sui cartelli segnaletici CAI la targhetta con il logo dell’Alta Via e raccogliendo materiale foto e video, che è stato impiegato per realizzare il nuovo sito web dedicato all’itinerario: www.altaviadolomitibellunesi.it
Il 29 settembre l’Alta Via è stata presentata ufficialmente al pubblico a Pedavena, in una serata organizzata nell’ambito delle celebrazioni per i 25 anni del PNDB.
Il 9 ottobre è stato organizzato, presso il rifugio Boz, un incontro con la stampa specializzata di settore e i tre sponsor tecnici privati del progetto.
Dall’11 ottobre al 10 novembre 2018 la biblioteca di Pedavena e il centro visitatori del Parco “Il sasso nello stagno” hanno ospitato la mostra fotografica “Visioni verticali”, con immagini di Roberto De Pellegrin e Lorenzo Kleinschmidt, riprese anche lungo il percorso dell’Alta Via.
Dopo i lavori preparatori del 2018 nel 2019 l’Alta Via Dolomiti Bellunesi è divenuta pienamente operativa, con la manutenzione del sito web dedicato e l’avvio della promozione attraverso il web marketing.
Nel 2019 si è anche provveduto ai lavori di ripristino di alcuni tratti del percorso, gravemente danneggiati dalla tempesta Vaia.
Nel corso del 2019 è stata liquidata al CAI, per le attività di manutenzione e di promozione del percorso, la somma di € 11.000.
Proponente: Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Sezioni CAI di Feltre, Belluno, Longarone, Oderzo, Val di Zoldo, Agordo