Sviluppo di una rete ricettiva sostenibile nelle aree naturali protette del territorio nazionale (2005-2007)

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Il Parco promuove gli operatori turistici con un progetto Leader+

Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi gode di un elevatissimo tasso di attrattività turistica grazie alle peculiarità ambientali, storiche e culturali che lo contraddistinguono. Tale ricchezza non è purtroppo affiancata ancora da una rete di esercizi extralberghieri che permetta ai visitatori di disporre di un numero sufficiente di alloggi distribuiti sul territorio limitrofo all’area protetta. Se si esclude l’iniziativa di “carta qualità”, gli operatori già presenti sul territorio non beneficiano ancora di una struttura di appoggio che garantisca loro un forte aggancio con l’area protetta. Utilizzando i fondi comunitari del programma LEADER + il Parco e il Gruppo di Azione Locale Prealpi e Dolomiti hanno realizzato, nel periodo 2005-2007, un progetto di promozione e assistenza per gli operatori turistici che avevano aderito al circuito Carta qualità del Parco. Grazie alla firma di accordi di collaborazione con il Parco Nazionale delle Cinque Terre e con il Gruppo di Azione Locale delle Aree rurali della Spezia, entrambi in Liguria, e con la Municipal Enterprise for Planning e Developement di Patrasso, in Grecia, il progetto ha assunto rilievo internazionale. L’obiettivo principale del progetto, dell’importo complessivo di quasi 350.000, è stato quello di elaborare una strategia comune per accrescere la ricettività turistica nelle aree protette, individuando delle modalità di gestione che rispondano a requisiti di sostenibilità e consentano di accrescere lo sviluppo economico e sociale per le popolazioni locali, nello spirito dei principi istitutivi del programma Leader +.
Vediamo nel dettaglio le azioni realizzate dal progetto nel triennio 2005-2007.

Azione 1. Analisi della ricettività delle aree protette
Al fine di comprendere com’è strutturato il comparto dei servizi di ricettività turistica in ciascun’area protetta, è stata realizzata un’approfondita indagine volta alla localizzazione degli esercizi di ricettività presenti nel territorio, alla definizione delle tipologie ricettive esistenti e dei parametri che le caratterizzano. Tutti i dati sono stati implementati in un database che, inserito nel Sistema Informativo Territoriale del Parco e nel suo sito web, consente di tenere costantemente monitorato il sistema degli esercizi extralberghieri esistenti.

Azione 2. Fruizione sostenibile
Tra i servizi di ospitalità individuati nell’analisi della ricettività sono state evidenziate e valorizzate le strutture che attuano un sistema di gestione conforme ai requisiti previsti dai disciplinari di Carta qualità. Nell’ambito del progetto sono state riviste le linee guida per la gestione ecosostenibile dei servizi di ricettività, ridefiniti gli standard qualitativi dei servizi offerti tenendo conto delle esperienze degli altri partners di progetto e di conseguenza aggiornati i disciplinari di Carta qualità.

Azione 3. Osservatorio della ricettività sostenibile nei Parchi
E’ stata realizzato un osservatorio con il compito di monitorare costantemente la disponibilità ricettiva delle aree protette interessate, nonché di controllarne il requisito di sostenibilità ambientale. L’osservatorio ha individuato le forme più opportune per l’accrescimento della ricettività locale e fornito supporto tecnico per migliorare il servizio. Lo stesso Osservatorio ha anche organizzato una serie di meeting tra i Parchi, gli operatori, le agenzie turistiche e i tour operator.

Azione 4. Iniziative di comunicazione
Sono state sviluppate e realizzate una serie di azioni di informazione e comunicazione che includono:

  • la realizzazione di un portale internet che illustra le opportunità offerte dal territorio in termini di turismo rurale ed ospitalità diffusa, contiene gli indirizzi e le schede descrittive degli esercizi e offre la possibilità del loro contatto diretto da parte del turista.
  • la redazione e stampa di  pubblicazioni specifiche che promuovono l’iniziativa e quindi le aziende che fanno parte del circuito.
  • la partecipazione a fiere ed eventi promozionali.

Azione pilota
Come azione pilota il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha attivato nel biennio 2005-2206, presso la sede di Feltre, uno sportello per spiegare agli operatori come aderire al progetto Carta qualità e informare sull’offerta dei servizi e delle attività svolte nell’area protetta. Lo sportello ha coordinato le iniziative di promozione tra i vari operatori del settore, supportando attivamente le aziende sul fronte della visibilità negli ambiti già illustrati nell’azione 4.