Val Pramper

Cima di Pramper da malga Pramperet
(foto di Enrico Vettorazzo)

Compresa tra le rupi dolomitiche degli Spiz di Mezzodì ad est, e del Moschesin a ovest, la Val Pramper è chiusa dal circo glaciale di testata (Val Balanzola) e assume l’aspetto di una tipica valle glaciale dolomitica.
I versanti ripidi e rupestri che la delimitano si raccordano all’ampio fondovalle con estese falde detritiche, in parte stabilizzate e ammantate da boschi di conifere, in parte attive e instabili (ghiaioni e colate detritiche colonizzati dal pino mugo). Spicca, dal fondovalle boscato, l’alveo pietroso del torrente Prampera.
Oltre ai boschi, dove prevalgono abeti rossi e larici, si incontrano alcuni interessanti ambienti di prateria: Pian Palui, piana pascoliva con prati umidi e piccole torbiere, originatasi dall’interrimento di una antica palude a monte di un argine morenico, i pascoli di Malga Prampèr e il Prà de la Vedova, suggestiva sella pianeggiante, modellata nelle rocce calcareo-marnose tenere e impermeabili della formazione di S.Cassiano, anch’essa con prati umidi.
La ricca flora annovera tutte le specie tipiche degli ambienti dolomitici ed alcune pregiate entità quali il Galium margaritaceum e la nota pianella della Madonna (Cypripedium calceolus). Tra le più interessanti specie faunistiche si ricordano il fagiano di monte e il gallo cedrone, particolarmente sensibili ai mutamenti ambientali e al disturbo antropico e pertanto meritevoli di grande attenzione e tutela.

Comune: Val di Zoldo (BL)

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