La valle dell’Ardo solca profondamente il versante meridionale del gruppo della Schiara, spingendosi, spesso imprigionata in forre umide e cupe, fino alle porte di Belluno. La sua testata è chiusa dall’imponente mole dolomitica della Schiara (m 2565), massima elevazione del Parco.
I frequenti tratti di forra attestano il ruolo rilevante svolto dal torrente Ardo nell’evoluzione morfologica della valle. Due spettacolari forre documentano altrettante deviazioni del corso del torrente: il Bus del Busón e la forra di Pont de la Mortìs.
Il paesaggio vegetale è ricco di boschi cedui, soprattutto faggete, ma non mancano significativi lembi boschivi a dominanza di carpino bianco, nelle zone più fertili, carpino nero, in quelle più aride, e localmente si segnala una discreta presenza di abete bianco (Val Rui Fret).
Interessante, nelle forre ombrose l’abbondate presenza di tasso, specie arborea non comune. Alle quote più elevate e in zone rupestri prevalgono invece le formazioni di pino mugo.
Tra le specie floristiche più interessanti osservabili in Valle dell’Ardo si ricordano tre specie endemiche delle Dolomiti: Primula tyrolensis, Rhizobotrya alpina e Campanula morettiana. La valle ospita una ricca fauna alpina; lungo il torrente si osserva di frequente il merlo acquaiolo mentre, anche a quote basse, si possono facilmente scorgere i camosci.
Comune: Belluno (BL)