Circhi delle Vette Feltrine

Vette Feltrine
(foto di: Enrico Canal CTA-CFS)

Busa delle Vette, Busa di Pietena, Busa di Cavaren-Val Caneva, Busa di Monsampiano, Circo delle Sere, Circo dei Podoch, Busa dell’Orso

Accesso: Da passo Croce d’Aune al rif. Dal Piaz (sentiero n. 801); dal rif. Dal Piaz percorso in quota ad anello (sentiero n. 810), attraverso la successione di circhi glaciali.

Un’insolita successione di circhi glaciali sospesi
I Circhi delle Vette, alte conche nivali appartate e solitarie, rappresentano una singolare successione di circhi glaciali sospesi, modellati da piccoli ghiacciai di circo durante l’ultima glaciazione e successivamente dalla neve e dal carsismo (conche carsiche-nivali). Il fondo dei circhi risulta in alcuni casi (Busa delle Vette, Busa di Pietena) sovraescavato dalla corrosione carsica (conche glaciocarsiche) e spesso minutamente scolpito dal carsismo (ambiente glaciocarsico)


Rocce, ambienti e forme osservabili

Rocce: Calcari Grigi (fondo dei circhi di Cavaren-Valcaneva e di Monsampiano); Rosso Ammonitico inf (malga Monsampiano, Circo delle Sere); Formazione di Fonzaso (lungo il sent. 810); Rosso Ammonitico sup. (cornice rocciosa rossastra sui fianchi dei circhi; Biancone (crinali sommitali di Pavione, Col di Luna, Vallazza)
Forme del paesaggio:
Forme glaciali: circhi glaciali relitti; argini morenici (Busa delle Vette, Circo Podoch);
Forme carsiche: solchi e crepacci carsici; doline; conche glaciocarsiche (B.Vette, B.Pietena); città di roccia (Busa di Monsampiano)
Forme periglaciali: ghiaioni (B.Vette, B.Orso); argini nivali (B.Vette, B.Pietena); ruscellamento nivale


Ambiente / Paesaggio

Ambiente carsico-nivale d’alta quota
Nel paesaggio delle Vette Feltrine si individuano nettamente due domini morfologici: un dominio inferiore caratterizzato da alti salti rocciosi, scolpiti con morfologie rupestri nelle rocce dure e tenaci dei Calcari Grigi; un dominio superiore (oltre i 1900 metri circa) modellato con forme morbide e profili arrotondati, nelle rocce sottilmente stratificate e degradabili della Formazione di Fonzaso e del Biancone (“paesaggio prealpino” delle Vette). L’interfaccia tra questi due domini è costituita da un piccolo altopiano, articolato in grandi conche (sud) e nicchie minori (nord). E’ questa singolare successione di circhi modellati dai ghiacciai e dal carsismo (ambiente glacio-carsico delle Buse) l’elemento morfologico che connota e qualifica questo lembo di Dolomiti Bellunesi.

Note: Itinerario molto impegnativo (dislivello complessivo 1300-1400 m), in parte non segnato (versante nord), da eseguire preferibilmente in due giorni (pernottamento al rifugio), abbinando eventualmente la salita al M. Pavione.