Centro storico di Belluno

Il modo più comodo per visitare la città è quello di lasciare l’auto al grande parcheggio di Lambioi e utilizzare le moderne scale mobili che portano in piazza Duomo, nel cuore del centro storico.
Sulla piazza si affacciano il “palazzo rosso”, sede del Comune; il cinquecentesco palazzo dei Rettori, oggi sede della Prefettura; il palazzo dei Vescovi (oggi auditorium), anticamente palazzo fortificato sede dei vescovi-conti, e la Cattedrale, dedicata a San Martino, sulla quale spicca l’elegante campanile, progettato da Filippo Juvarra e realizzato fra il 1732 e il 1743.

Nei pressi c’è palazzo Piloni, sede dell’amministrazione provinciale, che ospita affreschi cinquecenteschi di Cesare Vecellio.
Da visitare sono anche il Museo Civico e il cinquecentesco palazzo Crepadona, che ospita mostre ed eventi culturali.
Caratteristica è la piccola piazza delle Erbe, caratterizzata dalla trecentesca fontana di S. Lucano, che ospita il mercatino della frutta.
Tappa obbligata di una passeggiata nel centro di Belluno è Piazza dei Martiri, con il caratteristico “liston”. Sulla piazza, che deve il suo nome attuale ai tragici eventi della Resistenza, per i quali la città ha ottenuto la medaglia d’oro al valore militare, si affaccia la chiesa cinquecentesca di S. Rocco, nei cui pressi è posta una lapide che ricorda uno tra i bellunesi più famosi: Dino Buzzati.