Negli ultimi decenni del II secolo a. C. inizia la penetrazione e la colonizzazione romana. Nel territorio dell’attuale provincia di Belluno sorgono i municipia di Bellunum e di Feltria.
Il Cadore costituisce una grande appendice del municipium di Iulium Carnicum (l’attuale Zuglio), mentre la Sinistra Piave, gravitante sul centro del Mel, appartiene a quello di opitergium (oggi Oderzo).
La più rilevante testimonianza di età romana dal punto di vista paesaggistico è la via Claudia Augusta-Altinate, la strada che da Altino, quindi dal Mare Adriatico, portava al Danubio.
Questa arteria di transito, importantissima per l’organizzazione politica ed economica della zona, attraversa la pedemontana feltrina e, attraverso il Tesino, si dirigeva verso Ausugum (l’attuale Borgo Valsugana) da dove proseguiva verso la valle dell’Adige.
L’esatta individuazione del suo tracciato e di quello dei suoi presunti diverticoli nella valle del Piave è oggetto di studi e contese.