Centro culturale Piero Rossi

Piazza Piloni
32100 Belluno (BL)| Localizza sulla mappa
Comune: Belluno

Momentaneamente chiuso per lavori di ristrutturazione

L’ex caserma dei Vigili del fuoco di Piazza Piloni, nel cuore di Belluno, ospita il centro culturale “Piero Rossi”. Non si tratta di un centro visitatori nel senso tradizionale del termine, ma di un luogo di aggregazione destinato sia ai turisti sia ai residenti. Qui è possibile non solo trovare informazioni sul Parco, ma anche fermarsi a bere un bicchiere con gli amici, fare uno spuntino con prodotti tipici bellunesi o acquistare prodotti alimentari tradizionali provenienti da altri parchi italiani.
Attraverso l’organizzazione di mostre temporanee, convegni, concerti ed altri eventi culturali la struttura svolge contemporaneamente la funzione di punto informazione per i turisti, che visitano Belluno ed il Parco, e di spazio pubblico destinato all’animazione culturale e al ritrovo dei residenti.


Chi era Piero Rossi
Piero Rossi, a cui è intitolato il centro culturale, nacque a Roma nel 1930, da Enrico, capocantiere edile friulano e Virginia, originaria di Cavarzano.
Ritornato tredicenne con la madre a Belluno si trovò presto adulto tra lo studio al Liceo Classico “Tiziano”, la perdita prematura del padre e il dover aiutare la madre malata. Studio e lavoro si affiancarono, e durante la gavetta nel sindacato, si laureò in Legge all’Università di Padova.
Presso l’ASCOM di Belluno, in trent’anni di carriera, diventerà Direttore attivissimo nel promuovere il commercio e il turismo in Provincia, con azioni innovative e lungimiranti. Dagli anni ’50, riuscì a sviluppare anche le sue passioni: fu alpinista, scrittore, fotografo. Amico e collaboratore di molti alpinisti europei, fece conoscere le Dolomiti Bellunesi a livello internazionale, ideando, tra l’altro, l’Alta Via delle Dolomiti n. 1. Presidente della sezione CAI di Belluno, è considerato uno dei “padri fondatori” del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, per la cui nascita condusse una battaglia durata vent’anni, dal 1963 al 1983, anno della sua prematura scomparsa. “Una battaglia – scrisse – di cultura e un contributo per salvare l’identità culturale, cioè l’anima, della nostra terra e della nostra gente…”. Una battaglia condotta nella convinzione che “vi sono valori culturali e sociali di fondo, che vanno anteposti a ogni considerazione finanziaria e utilitaristica”.



L’ex caserma dei Vigili del Fuoco: un secolo di storia nel cuore di Belluno

Il complesso che oggi ospita il centro culturale “Piero Rossi” è stato, fino alla metà degli anni settanta del secolo scorso, la caserma dei Vigili del Fuoco.
La parte più antica, quella sul lato sud della corte, è stata costruita tra il 1907 e il 1910, per ospitare i magazzini comunali.
Negli anni venti fu costruito l’edificio a nord, destinato al custode.
Attorno al 1930 il complesso divenne una caserma vera e propria e, per l’addestramento dei Vigili del Fuoco, fu realizzata la torretta, su progetto dell’architetto Riccardo Alfarè.
L’ala che chiude la corte, oggi trasformata nel bar del centro culturale, è stata realizzata attorno al 1920 e ospitava gli automezzi dei Vigili del Fuoco. Alla metà degli anni settanta del ‘900 i Vigili del Fuoco si trasferirono nella nuova sede di Mussoi e gli edifici, non più mantenuti, subirono un progressivo degrado.
Nel 2009, grazie all’intervento del Comune di Belluno, del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e al sostegno della Fondazione Cariverona, l’edificio viene restituito all’uso pubblico.